Come sfruttare le differenze tra azioni e obbligazioni
All’interno di questo blog ho spesso sottolineato dei punti che ritengo fondamentali per chi decide di investire in strumenti finanziari come azioni e obbligazioni.
Sono dei capisaldi che dovrebbero essere sempre presenti nella nostra mente a partire dal giorno in cui decidiamo di investire i nostri soldi:
- L’inflazione brucia il capitale immobilizzato
- Non sempre le banche suggeriscono gli strumenti migliori per le nostre esigenze
- Investire in strumenti finanziari non è così rischioso come pensavo
Fatte queste premesse vediamo cosa significa “investire” soffermandoci soprattutto sui 2 strumenti finanziari principali citati sopra: azioni e obbligazioni.
Fatte queste premesse vediamo cosa significa “investire” soffermandoci soprattutto sui 2 strumenti finanziari principali citati sopra: azioni e obbligazioni.
Cosa troverai in questo articolo
Qual è la differenza tra azioni e obbligazioni? Approfondiamo queste 2 tipologie di investimento
Cosa sono le obbligazioni? Cito testualmente Wikipedia:
“L’obbligazione è un titolo di credito, emesso da società o enti pubblici, che attribuisce al suo possessore, alla scadenza, il diritto al rimborso del capitale prestato all’emittente più un interesse su tale somma.“
“Le azioni, invece, sono un titolo rappresentativo di una quota della proprietà di una società per azioni.“
Quindi, chi compra un’azione diventa proprietario di una piccolissima parte del business.
Al solito, vi lascio qui il link di Wikipedia per chi volesse approfondire l’argomento.
Per evidenziare in modo semplice quali sono le principali differenze tra questi 2 strumenti ho qui di seguito riportato una tabella presa dal blog The Motley Fool.
Caratteristiche | Azioni | Obbligazioni |
Pagamento | No, alcune azioni elargiscono dei dividendi ma non sono degli obblighi | Si |
Volatilità | Alta | Bassa |
Guadagno Potenziale | Non c’è limite | Fisso e relativamente basso |
Perdita Potenziale | Si può perdere tutto | Si può perdere tutto ma il rimborso (se mai ci sarà) in caso di liquidazione o fallimento dell’emittente, avviene in maniera prioritaria rispetto agli azionisti |
Partecipazione nella proprietà del business | Si | No |
Ricapitoliamo
- La azioni nel lungo termine permettono di avere performance più alte ma dovendo sopportare una più alta volatilità
- Le obbligazioni permettono di avere una volatilità ridotta a discapito delle performance
Ciò significa che, se avessi un capitale di cui sarei sicuro di non avere bisogno per almeno 10 anni, opterei per una soluzione incentrata sull’azionario.
Attenzione alle insidie delle perdite!
A tal proposito non facciamo l’errore di credere che per rimediare a una perdita di valore di una certa percentuale basta che si abbia poi un guadagno della stessa percentuale pr rimediare.
Per recuperare una perdita, ad esempio, del 60% il nostro asset dovrebbe aumentare il proprio valore del 150% !

Viceversa, se pensassi che quei soldi mi potrebbero servire nel breve per comprarci una casa oppure se non volessi vincolarmi per tutto quel tempo per questioni d’età allora sarei più propenso a investire in obbligazioni.
Investire in azioni e obbligazioni: costruire un portafoglio “diversificato”
Parliamo quindi di differenza tra azioni e obbligazioni.
Cosa succederebbe se decidessi di optare per un portafoglio che incuda sia azioni che obbligazioni?
In questo caso Vanguard, una delle più grandi società d’investimenti al mondo statunitensi, ci riassume le performance di diversi portafogli con diverse allocazioni tra azioni (stock) e obbligazioni (bond).

A questo link trovate le tabelle sovrastanti e altri bilanciamenti.
I numeri nelle tabelle ribadiscono il concetto: un portafoglio puramente azionario permette di avere sul lungo termine rendimenti più alti di uno obbligazionario, viceversa l’obbligazionario ha una minore volatilità.
Un portafoglio che include sia azioni che obbligazioni cerca di ottimizzare sia i rendimenti che la volatilità secondo le esigenze dell’investitore.
Queste caratteristiche sono evidenti anche in un grafico di esempio in basso che sotolinea i pro e contro di un portafoglio bilanciato (curva blu) rispetto a un azionario puro (curva gialla).

Se dovessimo optare per un portafoglio composto da azioni e obbligazioni dovremmo prevedere un ribilanciamento periodico per far si che le percentuali rimangano invariate.
Ma cosa significa questo?
Facciamo un esempio pratico:
- Scelgo di investire in un portafoglio al 50% azioni e 50% obbligazioni nel Novembre del 2000
- Decido di ribilanciare il portafoglio annualmente
- A fine anno il mercato azionario scende e quello obbligazionario sale, variando la composizione del mio portafoglio.
- Dovrò vendere parte delle obbligazioni e comprare altre azioni per ritornare al 50% e 50%.
Nel scegliere la lunghezza dell’arco temporale non bisogna dimenticare che ogni operazione si paga!
Dalla teoria alla pratica: come comprare azioni e obbligazioni
Sono lontani i tempi in cui per effettuare ogni singola operazione si doveva andare in banca o, per i più fortunati, chiamare direttamente in sede.
Oggi bastano davvero pochi clic per poter gestire il nostro portafoglio.
Innanzitutto, dobbiamo avere un intermediario: questo può essere sia una banca che un broker.
Detto ciò, vediamo due esempi pratici su come comprare azioni Amazon utilizzando sia un broker che una banca online.
Comprare azioni Amazon con banca online: Widiba
Ci tengo a sottolineare che il mio non è un suggerimento a scopo promozionale per la banca, ma solo un esempio per l’utilizzo di una piattaforma fornita da una banca online. Ogni banca avrà una piattaforma differente, ma la sostanza delle operazioni da fare resta la stessa.
Andiamo sul sito Widiba: dalla pagina iniziale spostiamoci nel menù principale a sinistra.

Scorrendo in basso raggiungiamo la sezione “I miei investimenti”

da cui, entrando nella sezione “trading”, troveremo l’opzione “Ricerca Titoli”.

Eccoci che siamo arrivati al momento fatidico: ricerca dello strumento e dell’azione da comprare.

Per essere sicuri di identificare l’azione giusta dobbiamo ricercare prima l’ISIN.
L’ISIN è l’acronimo di International Securities Identification Number, un codice identificativo dei valori mobiliari a livello internazionale. È utilizzato per identificare le azioni, le obbligazioni, i warrant e gli ETF
Per trovarlo basta fare una ricerca su Google: la prima pagina che riporta l’ISIN di Amazon, ad esempio, è del Sole 24 Ore:

Dato che i titoli azionari possono essere scambiati in diversi mercati bisogna ora selezionare il mercato appropriato all’interno del quale vogliamo acquistare il titolo: nel nostro caso è il NASDAQ.

Bene: siamo così pronti a comprare le nostre azioni.
Ci resta solo da definire la quantità di azioni desiderate:

Clicchiamo “compra” ed il gioco è fatto.
Comprare azioni Amazon con un broker online: Degiro
Su una piattaforma di un famoso broker online olandese, Degiro, le cose non sono molto diverse.
Andiamo sulla home e spostiamo il cursore nel “Cerca”. Inseriamo anche qui l’ISIN dell’azione Amazon.

Il broker ci rimanda subito alla pagina dedicata all’azione: per effettuare l’acquisto basta selezionare il pulsante dedicato, inserire la quantità di azioni desiderate et voilà! Anche questa volta, il gioco è fatto.

Anche in questo caso che usiate Degiro o un altro broker i passaggi saranno molto simili.
Un fattore importante a cui dovete fare caso prima di fare ogni operazione sono i costi, di cui ho parlato anche in un questo articolo.
Vi riporto in basso una tabella che trovate sul sito di Degiro per darvi un’idea dei costi. Ovviamente vi invito a fare le vostre ricerche per affidarvi all’intermediario che vi faccia stare più tranquilli.

In conclusione
Azioni e Obbligazioni sono due strumenti finanziari molto diversi tra loro, ognuno con dei pro e dei contro. L’uso di uno o l’altro strumento è dettato dalle necessità del singolo.
Probabilmente un ragazzo giovane potrà indirizzarsi a strumenti più rischiosi e volatili ma con performance sul lungo periodo maggiori.
Viceversa, con il passare dell’età potrebbe convenire indirizzarsi verso un asset più sicuro e meno volatile.
La sostanza è però che non esiste uno strumento finanziaro migliore dell’altro e non esiste una soluzione perfetta in assoluto.
Le nostre esigenze, la nostra propensione al rischio, la nostra età sono tutti fattori che devono essere presi in considerazione nella scelta del proprio portafoglio.
Un esempio legato al portafoglio d’investimento bilanciato in base all’età viene trattato in quest’articolo.

E ora…fate il vostro gioco!