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Azioni Growth o Azioni Value: dove è meglio investire?

Spesso si viene a creare una sorta di conflitto tra investitori che preferiscono azioni growth e investitori che preferiscono azioni value.

Come spesso succede, diventa più un tifo da stadio piuttosto che un’attenta analisi.

Ma quali sono le differenze tra queste 2 tipologie di azioni e che ci potremmo aspettare da un investimento da una o l’altra parte?

Facciamo prima un passo indietro e cerchiamo di capire cosa sono.

Cosa sono le azioni Value?

Un’Azione Value si definisce tale se il prezzo del titolo stesso sembra essere inferiore rispetto ai suoi fondamentali, come: dividendi, utili, vendite..

Sono azioni di aziende consolidate e dai rendimenti stabili nel tempo che il mercato per qualche motivo sottovaluta. Ciò le rende un vero affare per investitori Value come Warren Buffett.

Aluni indicatori tipici delle azioni value sono:

Un esempio di Azione Value?

La noiosissima Johnson & Johnson oppure Exxon Mobil Corp: aziende di settori appartenenti a mercati per lo più maturi.

Cosa sono le azioni Growth?

Le Azioni Growth d’altro canto sono titoli che prezzano molto rispetto ai loro fondamentali ma che, rispetto alle Azioni Value, hanno aspettative di crescita sia delle vendite che degli utili molto più alte del mercato.

Gli investitori quindi prezzano molto le aspettative di crescita dell’azienda piuttosto che i dati contabili dell’azienda stessa.

Cosa succede se le aspettative di crescita di queste azioni non sono soddisfatte?

Bruschi cali se non proprio scoppio di bolle. Succede che aziende growth hanno valutazioni elevatissime anche se non hanno utili.

Aluni indicatori tipici delle azioni growth sono:

  • Alto P/E
  • Alto P/B
  • Nessun Dividendo (vengono tutti reinvestiti nell’azienda stessa per aiutarla a crescere)

Alcuni esempi di azioni growth possono essere Amazon, Facebook e Tesla: azioni all’interno di settori in piena crescita.

Meglio investire in Azioni Value o Azioni Growth?

Bene, ma quali delle due tipologie di azioni dovrebbe preferire un investitore?

Al solito la risposta è dipende. Dipende soprattutto dalle esigenze dell’investitore e dalle aspettative che ha verso il mercato.

Proviamo a vedere quanto hanno reso le azioni value e le azioni growth nel mercato USA.

Se analizziamo i dati dal 1985 al 2021 le azioni growth hanno decisamente restituito un rendimento maggiore.

Azioni Growth vs Azioni Value - Mercato USA
Azioni Growth vs Azioni Value – Mercato USA

Redimento delle azioni growth maggiore considerando anche una volatilità paragonabile rispetto alle azioni value.

Tra le altre cose:

  • Le azioni value hanno restituito rendimento positivo nel 64.4% dei mesi considerati
  • Le azioni growth il 62.1%
PortfolioInitial BalanceFinal BalanceCAGRStdevBest YearWorst YearMax. DrawdownSharpe RatioSortino Ratio
Azioni Value10000 euro142941 euro 9.75% 14.87%37.03%-35.97%-54.86% 0.550.79
Azioni Growth10000 euro212667 euro11.29% 15.79%42.21%-38.32%-53.58% 0.610.92

Le azioni value hano sempre garantito un rendimento positivo per un investimento di poco più di 10 anni.

 Azioni ValueMediaMaxMin
1 anno10.51%55.82%-46.19%
3 anni9.47%30.11%-16.69%
5 anni8.80%23.51%-6.46%
7 anni8.03%18.51%-3.06%
10 anni7.39%15.88%-1.99%
15 anni6.89%11.09%4.36%

Le azioni growth hanno dato in media un rendimento maggiore.

 Azioni GrowthMediaMaxMin
1 anno12.94%64.74%-39.91%
3 anni11.20%35.87%-21.03%
5 anni10.05%33.65%-8.34%
7 anni8.76%24.72%-4.06%
10 anni7.77%18.34%-4.67%
15 anni7.23%13.51%2.82%

Se ritorniamo in alto e controlliamo bene il grafico possiamo notare come questi 2 gruppi di azioni hanno avuto rendimento simile nel corso degli anni ma negli ultimi anni sono andati a divergere: le azioni growth hanno avuto la megio.

Andando a limitare l’arco temporale al 2018 notiamo, infatti, che i 2 tipi di investimento si sono praticamente equiparati.

PortfolioInitial BalanceFinal BalanceCAGRStdevBest YearWorst YearMax. DrawdownSharpe RatioSortino Ratio
Azioni Value10000 euro94421 euro9.02% 14.44%37.03%-35.97%-54.86% 0.510.72
Azioni Growth10000 euro94698 euro9.03% 15.34%42.21%-38.32%-53.58% 0.480.70
1985 -2018

Quello che succede è che in condizioni di mercati espansivi le azioni growth hanno generalmente la meglio, viceversa in condizioni di mercato depressive le azioni value tendono ad avere rendimenti migliori.

MSCI World Growth vs MSCI World Value

Prendiamo ora il coso di MSCI World.

Come nel caso dei mercati USA negli ultimi anni le azioni growth hanno avuto nettamente la meglio se così vogliamo dire.

Considerando dati dal 1974 al 2021 però le cose si ribaltano: potremmo dire che a metà 2021 le azioni growth non hanno ancora recuperato il gap nonostante gli ultimi 10 anni di incontrastato dominio.

MSCI World Value vs MSCI World Growth
MSCI World Value vs MSCI World Growth
Rendimenti Annualizzati3 anni5 anni10 anni1974
MSCI World Value8.189.978.8411.62
MSCI World Growth21.6619.5314.2910.69
MSCI World15.0914.9011.6611.24

Per capire il motivo di questi ultimi 10 anni proviamo a veder quali sono le principali aziende di questi 2 indici.

Azioni GrowthPeso %Azioni ValuePeso %
Apple8.11JP Morgan Chase & Co1.62
Microsoft Corp6.76Johnson & Johnson1.58
Amazon.com4.72Unitedhealth Group1.36
Facebook A2.84Berkshire Hathaway B1.33
Alphabet A2.68Home Depot1.23
Alphabet C2.64Procter & Gamble Co1.22
Tesla1.75Bank of America Corp1.04
Nvidia1.60Comcast Corp A0.94
Visa A1.38Exxon Mobil Corp0.85
Nestle1.21Pfizer0.83

Notato niente di particolare?

Apple, Amazon, Facebook, Tesla… sono tutte aziende che negli ultimi anni hanno avuto un’esplosione. Alcune di queste solo negli ultimi anni sono andate in profitto (vedi Tesla).

Tutto il mercato, insomma, delle azioni growth è stato spinto da questi unicorni che hanno avuto un boom davvero in poco tempo.

In conclusione

Azioni Value o Azioni Growth?

Negli ultimi 10 anni non c’è stata partita con le azioni growth che hanno avuto rendimenti decisamente maggiori delle azioni value. Sarà sempre così? Chi può dirlo.

Probabilmente una crisi di mercato potrebbe favorire le aziende con forti fondamentali e con pochi debiti. Ovviamente vale anche il viceversa nel caso i mercati continuino questo andamento.

Forse una via di mezzo potrebbe essere la soluzione ideale per un risparmiatore classico che non ha molto tempo/voglia/abilità per controllare e leggere in anticipo il mercato: proteggersi sempre da ogni scenario possibile.

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Francesco Barba

Ingegnere e sommelier, fiero sorrentino appassionato di finanza personale e ottime bottiglie. Scrivo di finanza personale e risparmio sul blog di cui sono co-founder guidaglinvestimenti.it

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