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L’estate si avvicina e per molti di noi le ferie anche, per questo ho deciso di dedicare l’articolo di oggi per raccontare, in sostanza, dopo anni di ottimizzazione, il metodo per me migliore per come organizzare lo spazio in valigia e soprattutto ottimizzarlo in tre semplici mosse.

Le compagnie aeree non ci vengono in aiuto, dato che riducono sempre più le dimensioni dei bagagli da poter imbarcare gratis. Molte compagnie low-cost si limitano a consentire addirittura un solo zainettto, sebbene ai controlli molti assistenti aeroportuali chiudano un occhio se anzichè di una “borsa” portiamo un piccolo borsone.

Organizzare lo spazio in valigia è uno sforzo, soprattutto mentale, non indifferente quando abbiamo poco spazio a disposizione. Molto spesso riempiamo la valigia con cose inutili ma che hanno una ragione di eser lì: il trench o l’ombrello perchè “metti che piove”, un paio di scarpe in più qualora si rompessero le altre, e slipo e calzini in quantità che..non ve lo dico proprio.

Ovviamente portare il necessario – bada bene: non l’inutile – sarebbe la cosa migliore, ma dato che lo spazio non c’è vediamo come ridurre al minimo i bagagli prendendoci qualche rischio.

Come organizzare lo spazio in valigia guidaglinvestimenti

Cosa mettere in valigia (step 1)

Questi step li abbiamo usati anche per fare viaggi di due settimane con il solo bagaglio da stiva, come quando siamo andati in Giappone o a fare il giro della il tour della California e Parchi americani dell’Ovest.

La lista di cose da mettere in valigia per un viaggio di una settimana, partendo da quelle essenziali:

  • medicine: non sette scatole, ma una o due pillole/bustine per le emergenze come allergie, mal di stomaco o febbre. Eccetto, chiaramente, medicinali quotidiani che si debbano prendere per forza
  • Prima necessità:
    • Deodorante, spazzolino e dentifricio: utilissimo è il dentifricio in pastiglie che occupa pochissimo spazio. Per le donne, anche un numero ridotto di assorbenti (a meno che nel posto in cui andiamo non possiamo acquistarli)
    • cerotti: metterne 3-4 nel portaafogli per averli a portata di mano in caso di necessità
    • OPZIONALE: detergenti, portarli solo se abbiamo pelli sensibili o problemi particolari, in generale se ci muoviamo in paesi dove potrebbe essere difficile trovarli. In ogni caso, portare le boccette piccole o far fuori la miriade di campioncini che abbiamo in casa.
    • OPZIONALE: creme viso/Corpo, portare dei piccoli campionccini per evitare inutili ingombri
  • Tecnologia:
    • Caricabatterie del cellulare
    • auricolari (e non le ingombranti cuffie)
    • convertitore per la presa di corrente se andiamo all’estero
    • OPZIONALE: power bank. E’ sempre comodo averla, ma se sai che il tuo cellulare “ce la fa” fino a sera o prevedi di usarlo poco/poterlo ricaricare, si può anche evitare
  • Abiti:
    • maglie di cotone sottile: se resterete nello stesso hotel, 3 bastano (contando di lavarle a mano alla sera)
    • Pantaloni: 2-3 bastano, essendo pronti a lavarli in caso di necessità
    • Pigiama di cotone sottile
    • a seconda della stagione:
      • estate: 1 maglia più pesante o giacca molto sottile e leggera per la sera
      • inverno/primavera: 1-2 maglie pesanti stile cardigan/con zip, che aiutano a gestire meglio la temperatura corporea
    • Slip e calzini: no, non ne servono 10 paia, stesso discorso delle maglie: possiamo dargli una veloce lavata alla sera, magari mentre facciamo la doccia
    • Scarpe: portarne un paio comodo e che sia poco ingombrante, tipo sneaker. Per le donne sono ottime le ballerine da borsetta (di buona qualità altrimenti non sono ottimali per camminare molto)
    • una borsa/borsello o molto sottile o di stoffa pieghevole che occupi pochissimo spazio, come questo
    • OPZIONALE: se soffriamo di mal di gola, un foulard sottile
    • OPZIONALE: ciabatte. Portarne sono le ne abbiamo un paio molto sottile, tipo quelle di ikea o da albergo, altrimenti un baio di calzini andrà più che bene.
  • Cibo: a meno di intolleranze, bambini o previsione di andare in paese in cui la caccia è la prima fonte di sostentamento, il cibo non si porta perchè non serve!
  • L’ombrello: meglio portarlo o non portarlo? io sono molto fatalista: le le previsioni ddicono sole o “rischio” pioggia molto basso, lo lascio a casa. Nel peggiore dei casi ne comprerò uno in loco o chiederemo all’albergo se ne hanno uno da prestarci (tipicamente ne hanno, propri o dimenticati da altri clienti)
  • In ultimo, un libro per paassare l tempo in viaggio: l’ideale è premunirci di ebook, ma se proprio preferiamo la carta stampata scegliamo un tascabile sottile. Sue suggerimenti? I nostri due libri 😀 Guida agli investimenti e Bias a Colazione, li trovi su Amazon!
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Cosa mettere in valigia per un weekend

Per il weekend vale la stessa linea di sopra ma con qualche accorgimento: opzionali come ombrello, detergenti e ciabatte possiamo lasciarli a casa.

Riguardo gli abiti, sta a noi: se abbiamo l’idea di lavare alla sera, possiamo anche limitarci a un solo cambio e un solo pantalone e non prevedere scarpe di riccambio: in questo caso, mettiamone un paio molto comode!

Visto cosa mettere in valigia, passiamo a come organizzare lo spazio in valigia.

Come organizzare lo spazio in valigia

Organizzare lo spazio in valigia è semplice ma serve metodo. Bisogna fare due cose fondamentali:

  • usare degli organizzatori da valigia
  • usare il metodo Marie Kondo o delle “bustine da the”

Organizzatori valigia (step 2)

Gli organizzatori da valigia ti cambieranno la vita: si tratta di semplici e leggeri organizer con zip che consentono di dividere il contenuto della valigia per aree e avere sempre tutto in ordine cercando e spostandone il contenuto con facilità. Sono studiati per avere le dimensioni perfettamente compatibili con l’interno delle valigie da imbarco, per cui ottimizzano al massimo l’uso dello spazio.

Vi lascio alcuni link di divisori che si trovano su amazon:

Di solito uso l’organizer grande per gli abiti, uno piccolo per l’intimo e il pigiama, e le buste una per l’occorrente da bagno, una per le scarpe e l’altra per oggetti vari (powerbank, caricabatterie, …).

In ultimo son comodissime anche per mettere i panni sporchi (riporli sempre piegati per salvare spazio!) e tenerli lontani dagli abiti puliti.

Il metodo Marie Kondo o delle “bustine da the” (step 3)

In ultimo, impariamo come mettere gli abiti in valigia, oltre che nell’armadio: il metodo da usare è quello di Marie Kondo del quale abbiamo parlato approfonditamente in questo articolo.

Consiste nel riporre gli abiti piegati in verticale anzichè in orizzontale, piegandoli in modo che la loro altezza sia esattamente la stessa dell’organizzatore o della valigia, in modo ma usare tutto lo spazio disponibile a disposizione.

Per capirlo bene mi piace paragonarlo alle bustine da the: hai presente quanto riponi le bustine nel porta thè, in verticale, in modo che riesci facilmente a scegliere il gusrto dell’infuso che preferisci?

Come organizzare lo spazio in valigia guidaglinvestimenti

Ecco, il concetto con cui mettere gli abiti in valigia è molto simile! E, come le bustine da te, avendo cura di piegarli in maniera tale che la loro altezza sia pari a quella dell’organizer o della valigia per sfruttare al meglio tutto lo spazio che c’è.

Se vuoi approfondire, leggi questo articolo per capire come fare!

E preparati a organizzare la valigia perfetta!

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Marta Cavaliere

Ingegnere fuori e inseguitrice di farfalle dentro, appassionata di crescita personale, fotografia e viaggi. Credo nell'importanza di conoscere la finanza personale per diventare responsabili del nostro futuro, e nel miglioramento continuo sia personale che professionale. Instancabile procrastinatrice, mi occupo delle sezioni Crescita e Risparmio del blog guidaglinvestimenti.it

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