Conviene comprare casa? Il calcolatore per verificarlo
Questo calcolatore vi potrà essere utile nel caso in cui abbiate vogliate valutare una volta per tutte: nel vostro caso conviene comprare casa o rimanere in affitto?
In basso segue una piccola guida all’utilizzo del calcolatore.
Quali parametri considera?
Il calcolatore tiene in considerazione i seguenti parametri che incidono, per la maggiore, sul costo di acquisto, mantenimento e vendita della casa:
– Acquisto prima casa
– Mutuo
– Spese di ristrutturazione, intesa come percentuale del valore della casa
– Lavori di manutenzione, valore annuale come percentuale del valore della casa
– Spese per acquisto e vendita casa, indicato come percentuale del prezzo di acquisto della casa
– Inflazione
– Apprezzamento (o deprezzamento) della casa negli anni, valore annuale come percentuale del valore della casa
– Costo di un affitto tra agenzia e canone mensile
– Non vengono considerati gli sgravi fiscali. Possono essere però inseriti indirettamente quando si scelgono gli input
Per facilitare l’utente, i parametri sono pre-impostati. Possono comunque essere tutti editati così da poter rispecchiare al meglio la propria situazione.
Cosa valuta il primo grafico?
Il primo grafico in alto permette di analizzare i costi derivanti dall’acquisto e mantenimento di una casa rispetto a quelli legati all’affitto.
In particolare, per l’acquisto della casa verranno considerati:
– Costo del mutuo
– Spese di ristrutturazione
– Lavori di manutenzione annuali
– Apprezzamento annuale della casa (positivo o negativo)
– Inflazione annuale (positiva o negativa)
– Spese da sostenere nella fase di acquisto e nella fase di vendita
Per l’affitto, invece, verranno considerati:
– Costo agenzia
– Affitto mensile
Le due rette quindi ci dicono:
– Quali costi avremmo dovuto sostenere dopo “x” anni nel caso in cui avessimo deciso di comprare casa, compresi i costi di vendita
– Qual è l’esborso che avremmo dovuto sostenere nel caso di affitto
In questo grafico si ha quindi un’idea puramente legata ai costi da sostenere nei due casi, senza considerare alcun tipo d’investimento
Una specie di “sliding doors”:
Che costi si affronterebbero acquistando una casa (con costi iniziali e mutuo mensile per tot anni)? E quali invece rimanendo in affitto?
Secondo grafico: quando conviene comprare casa oppure rimanere in affitto e investire
Con il secondo grafico, invece, vogliamo andare oltre perchè il confronto mostrato nel primo grafico non è del tutto completo. Nel Business Case relativo a “conviene comprare casa”, infatti, dovremmo considerare che il capitale messo a disposizione per l’acquisto della casa, nel caso dell’affitto, potrebbe essere investito piuttosto che tenuto sotto al materasso.
Avremo quindi il caso in cui tutti i costi che abbiamo dovuto affrontare nell’acquisto della casa nell’anno zero verranno invece investiti in uno strumento finanziario che ci possa dare un rendimento annuale scelto da noi.
In base alla propensione al rischio di ognuno si può quindi simulare (in “Avanzate”) il rendimento di un investimento e confrontarlo con l’investimento immobiliare: si ha così un’idea di quale delle due soluzioni converrebbe in base ai parametri personali.
Ovviamente alla curva relativa al ritorno dovuto agli investimenti verrà sottratto l’esborso annuale dell’affitto.
Quindi, se il capitale iniziale e il rendimento impostato non sono sufficienti, accadrà che i soldi impiegati per l’affitto andranno a erodere il capitale. In questo caso verranno mostrati valori negativi all’interno del calcolatore.

Per chi volesse avere un esempio pratico può leggere quest’articolo.
Tutto chiaro? Dal test avete fatto la scelta giusta tra comprare casa o restare in affitto?