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Investire in Emerging Markets
Investire in Emerging Markets vuol dire investire in paesi la cui economia ha tassi di crescita elevati ma non è ancora matura come quella di paesi sviluppati: USA, Italia, Giappone…
I tassi di crescita elevati potrebbero attrarre gli investitori alla ricerca di sempre maggior profitto. Va considerato, però, che investire in ETF legati a questo tema comporta dover sopportare l’alta volatilità dei mercati.
Per avere un’idea possiamo paragonare questo mercato a quello di una piccola media azienda. Durante i periodi di crisi le piccole medie aziende soffrono di più rispetto alle grandi aziende, non hanno le risorse necessarie per affrontare lunghi periodi di crisi. Tuttavia, nei periodi di espansione economica la loro versatilità e duttilità li aiuta a crescere con tassi maggiori.
In maniera molto semplificata è ciò che succede con gli emerging markets rispetto ai mercati sviluppati.
Composizione portafoglio Emerging Markets
L’indice di riferimento per è MSCI Emerging Markets che conta 27 paesi e circa 1400 aziende.
I paesi che caratterizzano i mercati emergenti sono costituiti all’80% da:
- Cina
- Sud Corea
- Taiwan
- India
- Brasile
Tra questi la Cina occupa quasi il 40% dell’esposizione.
Le aziende principali sono per la maggiora parte Cinesi.
Azienda | Nazione | Peso | Settore |
TAIWAN SEMICONDUCTOR MFG | Taiwan | 5.89% | Info Tech |
ALIBABA GROUP HLDG ADR | Cina | 5.59% | Cons Discr |
TENCENT HOLDINGS LI (CN) | Cina | 5.30% | Comm Srvcs |
SAMSUNG ELECTRONICS CO | Corea | 4.52% | Info Tech |
MEITUAN B | Cina | 1.73% | Cons Discr |
NASPERS N | Sud Africa | 1.14% | Cons Discr |
RELIANCE INDUSTRIES | India | 0.98% | Energy |
JD.COM ADR | Cina | 0.96% | Cons Discr |
CHINA CONSTRUCTION BK H | Cina | 0.93% | Financials |
PING AN INSURANCE H | Cina | 0.93% | Financials |
Infine, il 20% dell’esposizione è legato ad aziende del settore di information technology.
Investire in mercati emergenti significa quindi avere un portafoglio con una forte esposizione al mercato Cinese e dell’information technology.
Generalmente, inoltre, questo strumento ha un P/E minore di altri. Ciò significa che generalmente questo è un tipo di investimento sottostimanto rispetto ad altri paesi come USA, Giappone e Gran Bretagna.
Performance Emerging Markets
Gli emerging markets sono mercati ancora non maturi e come tali sono caratterizzati da maggiore volatilità rispetto a mercati avanzati come possono essere quelli dei paesi sviluppati.
L’indice di riferimento per questi paesi è MSCI World.
Rispetto a questo ultimo indice, un investimento nei mercati emergenti è caratterizzato da maggiore volatilità.
Volatilità che, considerando un investimento dal 1994 al 2020, non ha garantito maggiori rendimenti.
L’interesse composto annuo degli emerging markets dal 1994 al 2020 è stato infatti del 5.24% annuo rispetto al 7.65% di MSCI Word.
La deviazione standard, invece, è stata maggiore di circa il 7%.
Portfolio | Interesse composto annuo | Deviazione Standard | Indice di Sharpe |
---|---|---|---|
Emerging Markets | 5.24% | 21.15% | 0.29 |
MSCI World | 7.65% | 14.54% | 0.49 |
Tutto ciò è in larga parte è stato dovuto alla crisi finanziaria che ha colpito i paesi del sud-est asiatico a partire da metà del 1997.
Durante quegli anni, infatti, avvenne una crisi macroeconomica in Tailandia, Filippine, Malesia e Corea del Sud.
Questa crisi fu dovuta al passaggio da un periodo di forte euforia a uno di forte pessimismo che causò un deflusso di capitali verso questi paesi.
Tutto ciò si tradusse in una perdita anche del 60% del valore dei mercati.
Ci sono voluti più di 8 anni per recuperare i livelli del luglio del 1997.
D’altra parte, la scarsa esposizione verso i titoli tecnologici USA protagonisti della bolla del dotcom ha permesso di contenere le perdite negli anni 2000. In quel caso ci sono voluti poco più di 5 anni per recuperare il massimo precedente contro gli oltre 13 anni impiegati dall’indice MSCI World.
Performance Emerging Markets ultimi 10 anni
Gli ultimi 10 anni hanno visto una forte espansione degli emerging markets rispetto a MSCI World.
La corrispondenza tra alta volatilità e deviazione standard è stata rispettata.
Gli investitori degli emerging markets hanno visto ripagato la loro fiducia con un rendimento annuale composto del 8.23%.
Portfolio | Interesse composto annuo | Deviazione Standard | Indice di Sharpe |
---|---|---|---|
Emerging Markets | 8.23% | 19.30% | 0.43 |
MSCI World | 4.91% | 14.41% | 0.31 |
Piano di Accumulo Emerging Markets
Una strategia di investimento adatta ad uno strumento dotato di alta volatilità può essere il PAC.
Un investimento fatto sui mercati emergenti dal 1994 avrebbe permesso di avere rendimenti molto simili a quelli di MSCI World: 4.13% vs 4.38%.
Portfolio | Interesse composto annuo | Deviazione Standard | Indice di Sharpe |
---|---|---|---|
Emerging Markets | 4.13% | 20.79% | 0.29 |
MSCI World | 4.38% | 14.49% | 0.50 |
Durante il crollo del 1997, infatti, con il piano di accumulo si continuerebbe ad investire avendo così la possibilità di accumulare quote a prezzo scontato.
Tuttavia, la stessa strategia applicata negli ultimi anni non ha pagato allo stesso modo.
In un mercato in forte crescita, infatti, la migliore strategia da applicare è il PIC: investire tutto subito.
Portfolio | Interesse composto annuo | Deviazione Standard | Indice di Sharpe |
---|---|---|---|
Emerging Markets | 3.79% | 14.25% | 0.40 |
MSCI World | 6.19% | 12.36% | 0.91 |
ETF Paesi Emergenti
Si può investire nei paesi emergenti tramite ETF.
Tra la vasta gamma di prodotti disponibili sul mercato troviamo:
- iShares Core MSCI Emerging Markets IMI UCITS ETF (Acc)
ISIN IE00BKM4GZ66
Si tratta di un ETF ad accumulazione a replica fisica a campionamento ottimizzato. Il TER è del 0.18% annuo.
- Xtrackers MSCI Emerging Markets UCITS ETF 1C
ISIN IE00BTJRMP35
Come il precedente, si tratta di un ETF ad accumulazione a replica fisica a campionamento ottimizzato. Il TER è del 0.18% annuo.
- iShares MSCI EM UCITS ETF (Dist)
ISIN IE00B0M63177
A differenza dei precedenti, in questo ETF i dividendi vengono distribuiti agli investitori. Il campionamento è sempre fisica a campionamento e TER del 0.18%.
In conclusione
Gli strumenti legati a emerging market sono generalemente sottovalutati rispetto a quelli legati ad altri paesi o, più in generale, ai mercati sviluppati.
La maggior parte dell’esposizione è verso il mercato cinese oltre che dell’information technology.
La caratteristica dei paesi emergenti di mercati meno maturi rispetto ad altri rende questo tipo di investimento più volatile. Negli ultimi 10 anni l’alta volatilità è stata ripagata da alti rendimenti.
La crisi finanziaria del 1997 del sud-est asiatico, tuttavia, ha penalizzato molto le performance con crolli dei mercati vicino al 60%.
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