Cosa sono gli ETF equal weight ?
Un ETF classico replica un indice di riferimento suddividendo le azioni al suo interno in base alla capitalizzazione delle stesse. Un ETF equal weight, invece, dà pari peso alle stesse azioni.
Quello che succede, quindi, è che un ETF equal weight legato allo S&P 500 avrà al suo interno le 500 azioni dell’indice USA tutte con pari peso. Circa lo 0.2%.
Un ETF standard, sempre legato all’indice S&P500 avrà al suo interno le stesse azioni ma con peso diverso e proporzionale alla propria capitalizzazione:
- Apple 6.37%
- Microsoft 5.40%
- Amazon 4.49%
Possiamo quindi immaginare che l’esposizione settoriale di questi tipi di strumenti cambi in modo netto.

Cosa troverai in questo articolo
Performance ETF Equal Weight
Abbiamo visto la caratteristica principale degli ETF equal weight: avere al suo interno azioni tutte con lo stesso peso.
Ciò significa, che rispetto a un ETF standard, le azioni di capitalizzazione minore avranno maggiore influenza sulle performance dell’ETF stesso.
Storicamente gli indici legati ad azioni a minor capitalizzazione sono caratterizzate da una maggiore volatilità e maggior rendimento.
Ciò viene confermato anche nel caso di S&P500.

Andando a confrontare i 2 indici, infatti, possiamo vedere come l’ETF equal weight sul lungo andare restituisca le performance più alte ma con una volatilità maggiore.
Portfolio | CAGR | Stdev | Max. Drawdown | Sharpe Ratio | Sortino Ratio |
S&P500 Equal Weight | 9.53% | 16.94% | -55.58% | 0.55 | 0.81 |
S&P500 | 9.36% | 14.41% | -50.80% | 0.61 | 0.89 |
Differenza per settori
Andando ad analizzare gli ETF legati ai singoli settori possiamo andare nel dettaglio di questa differenza.

Dal 2006 al 2019 notiamo, infatti, che tra i principali settori in cui vengono catalogate le aziende in 6 casi gli ETF equal weight hanno sovraperformato.
Tre settori hanno avuto andamento in controtendenza:
- Energy
- Consumer discretionary
- Information Technology
Però…
All’interno del settore consumer discretionary fa parte una certa Amazon. Amazon è tra le aziende che ha avuto le migliori performance negli ultimi 10 anni. Avere un peso maggiore di questa azienda all’interno di un qualsiasi portafoglio ha permesso di avere anche rendimenti maggiori.
Fanno parte di Information Technology Apple e Microsoft. Queste 2 aziende, come per il caso di Amazon, hanno avuto rendimenti molto elevati. Un portafoglio con un’alta esposizione verso questi 2 titoli ha certamente avuto degli alti rendimenti.
Il settore energetico negli ultimi anni è stato il peggiore come rendimento e volatilità. Aziende con capitalizzazione maggiore hanno resistito meglio a queste turbolenze.
Differenze per indici MSCI
Analizzando indici legati a differenti aree geografiche possiamo vedere come il gap rispetto al mercato USA si riduce molto.

Le performance negli ultimi 25 anni dei vari indici MSCI, infatti, restano pressochè simili.
Considerando che gli ETF equal weight sono generalmente più cari, una scelta del genere per questo tipo di mercato non avrebbe probabilmente pagato.
Il costo maggiore di tali ETF è dovuto alla maggiore movimentazione al suo interno per mantenere l’allocazione corretta.
In conclusione
Un ETF equal weight permette di replicare un indice al cui interno le azioni sono distribuite in un ugual peso e non in modo proporzionale alla capitalizzazione come nei prodotti standard.
Questo dà un peso relativo maggiore alle aziende più piccole rendendo l’ETF più volatile ma con rendimenti generalmente maggiori.
A tutto ciò va ad aggiungersi un costo relativamente più alto rispetto ad ETF classici.
Un ETF standard con al suo interno un’azienda come Amazon (alta capitalizzazione e alte performance) godrà di rendimenti maggiori.
Tuttavia, nel caso di bolle come il dotcom in cui aziende poco solide hanno visto performance vertiginose con grosso aumento di capitalizzazione ma con fondamentali solidi un ETF equal weighted avrebbe permesso una maggiore protezione. Infatti, essendo minore il peso di quelle singole azioni l’indice sarebbe risultato meno esposto.