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Portafoglio Core Four di Rick Ferri
All’interno della trattazione dei portafogli più famosi non poteva mancare il Core Four di Rick Ferri. Il credo negli investimenti di Rick Ferri è legato a 3 parole: filosofia, strategia, disciplina.
La filosofia è la convinzione fondamentale di un investitore su come funzionano i mercati e su come investire al meglio in essi.
Le filosofie a cui fa riferimento Ferri e in cui può riconoscersi un investitore sono: investimenti attivi e investimenti passivi.
Tutto è legato alla teoria dei mercati efficienti.
Coloro che prediligono la filosofia degli investimenti attivi credono che il mercato non sia efficiente, quindi esistono molte opportunità di guadagnare approfittando delle errate valutazioni di prezzo di qualche azienda.
Viceversa, coloro che prediligono la filosofia degli investimenti passivi credono che il mercato sia più efficiente di loro nel determinare i prezzi delle singole aziende. Questo tipo di investitore non fa alcun tipo di trading ma accetta i ritorni del mercato attraverso la copia degli indici desiderati.
Rick Ferri crede nella filosofia degli investimenti passivi.
Una volta scelta la propria filosofia va definita una strategia adeguata ai propri bisogni usando dei fondi a basso costo.
Infine, bisogna avere disciplina nel seguire il proprio piano.
Proviamo ora ad analizzare il portafoglio Core Four di Rick Ferri per capire cosa avrebbe reso seguire queste regole con questo tipo di investimento.
Composizione Portafoglio Core Four
Il portafoglio Core Four di Rick Ferri si può definire a rischio “alto”.
Questo perchè la versione originale prevede un’esposizione in azioni del 80%. Questa quota si divide in:
- 48% azioni USA ad alta capitalizzazione
- 24% azioni Globali ad alta capitalizzazione
- 8% Real Estate
Il restante 20% del portafoglio è legato ad obbligazioni, in modo particolare ad obbligazioni USA con diversa scadenza.
Di seguito la tabella riassuntiva con tutti gli ETF di riferimento per un investitore americano.
Peso | ETF | Tipo di investimento |
---|---|---|
48.00 % | Vanguard Total Stock Market | Equity, U.S., Large Cap |
24.00 % | Vanguard FTSE All-World ex-US | Equity, Global ex-US, Large Cap |
8.00 % | Vanguard Real Estate | Real Estate, U.S. |
20.00 % | Vanguard Total Bond Market | Bond, U.S., All-Term |
Un investitore europeo che avesse intenzione di copiare questo portafoglio con una simile esposizione, anche in termini geografici, potrebbe ad esempio pensare ad una composizione del proprio portafoglio con gli ETF riportati nella tabella in basso.
NOME ETF | CODICE ISIN | PERCENTUALE |
iShares MSCI USA UCITS ETF (Acc) | IE00B52SFT06 | 48% |
iShares MSCI World UCITS ETF | IE00B4L5Y983 | 24% |
iShares US Property Yield UCITS ETF | IE00B1FZSF77 | 8% |
iShares USD Treasury Bond 7-10yr UCITS ETF (Dist) | IE00B1FZS798 | 20% |
Performance Portafoglio Core Four
Andando a prendere al solito i dati da Portfolio Charts possiamo vedere in primis che il portafoglio Core Four di Rick Ferri dal 1970 ha reso mediamente il 6.8% annuo. E’ bene ricordare che questo valore è al netto dell’inflazione.
Il 26% degli anni presi in considerazione ha avuto rendimenti negativi con picchi del -40%.
Un investitore che avesse deciso di replicare tale portafoglio per 10 anni avrebbe quasi sempre avuto un rendimento positivo.
Solo se avesse iniziato ad investire nel 1972 o nel 1973 al termine dei 10 anni avrebbe avuto un rendimento leggermente negativo. Anche i questi 2 casi, comunque, aspettando un altro anno tale rendimento avrebbe dato dei numeri positivi.
Abbiamo ad esempio che, se avessimo investito 1000 dollari nel 1994 oggi avremmo 7832.33 dollari con un rendimento totale del 683% circa. Tale rendimento annualizzato si trasforma nel 8.05% annuo. Questo dato è da considerarsi al lordo dell’inflazione.
Essendo un portafoglio molto spinto verso l’azionariato va da sè che la volatilità è relativamente alta rispetto a quella di altri portafogli con una maggiora quota di obbligazioni o oro.
Il portafoglio Core Four di Rick Ferri ha infatti registrato una perdita massima del 45% a Febbraio del 2009 (in piena crisi finanziaria).
Durante la crisi coronavirus, invece, la perdita maggiore fatta registrare in un singolo mese è del – 17% (Marzo 2020).
Portafoglio Core Four per un investitore Europeo
Per un investitore europeo che volesse copiare il modello del portafoglio Core Four di Rick Ferri ma con un’esposizione geografica incentrata più verso l’europa che verso gli USA potrebbe optare, come anticipato, di investire negli ETF listati nella tabella in basso.
NOME ETF | CODICE ISIN | Peso |
iShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF EUR | IE00B53L3W79 | 48% |
iShares MSCI World UCITS ETF | IE00B4L5Y983 | 24% |
iShares Developed Markets Property Yield UCITS ETF | IE00B1FZS350 | 8% |
iShares Core Euro Government Bond UCITS ETF (Dist) | IE00B4WXJJ64 | 20% |
Invece di investire in azione a larga capitalizzazione USA si potrebbe, infatti, pensare di investire nello STOXX 50 europeo. Stesso discorso vale per le obbligazioni.
Questo tipo di portafoglio dal 2010 ad oggi avrebbe reso senza dubbio meno di un azionario puro come può essere l’indice MSCI World ma con dei rendimenti comunque più alti di altri portafogli analizzati.
Come al solito, rendimenti e volatilità sono grandi antagonisti. Un portafoglio che nel lungo termine rende di più comporta anche delle volatilità più alte nel breve.
Ecco che il portafoglio di Rick Ferri europeo ha una volatilità minore rispetto a MSCI World ma più alta di altri portafogli con una minore esposizione azionaria.
Per avere dei numeri, un portafoglio così fatto avrebbe registrato una perdita nel mese di Marzo 2020 (crollo legato al covid) del 19% rispetto al 20% del MSCI World.
Confronto tra i portafogli
La tabella in basso, infine, ci riassume le performance del portafoglio Rick Ferri Europeo dal 2010 ad Settembre 2021 rispetto ad altri come: Golden Butterfly e All Weather analizzati in altri articoli.
Tutti questi rendimenti sono confrontati con quelli dell’indice MSCI World, azionario puro.
Portfolio | Amount invested | Net asset value | Compound annual growth rate | Standard deviation | Sharpe ratio |
---|---|---|---|---|---|
MSCI World | 10000 euro | 33926 euro | 12.34% | 12.44% | 1.00 |
Golden Butterfly Globale | 10000 euro | 20305 euro | 6.98% | 7.19% | 0.97 |
All Weather Globale | 10000 euro | 19626 euro | 6.63% | 5.62% | 1.16 |
Rick Ferri Europe | 10000 euro | 21727 euro | 7.67% | 11.41% | 0.70 |
10000 euro investiti nel 2010 in un portafoglio Rick Ferri versione europea avrebbero cosentito un guadagno lordo di circa 11500 euro (tasse e costi dei vari strumenti esclusi).
Un rendimento annuo, quindi, del 7.7% rispetto al 12.3% circa di MSCI World con una volatilità (misurata in termini di deviazione standard) leggermente più bassa.
In conclusione
Oltre al Golden Butterfly e al All Weather, esistono tanti altri portafogli modello a cui trarre insirazione per i propri investimenti.
Come sempre, molto dipende dagli obiettivi e dalla propensione al rischio del singolo. Un portafoglio con l’80% di esposizione sul mercato azionario avrà sicuramente una volatilità maggiore di altri portafogli più “prudenti”.
Ciò significa che questo tipo di portafoglio si adatta meglio a persone che possono tenere investito il capitale per un periodo maggiore di tempo dal momento che può permettersi di “sopportare” grosse perdite nel breve termine.
Per una persona, invece, che non ha lo stesso tempo a disposizione per mantenere il capitale investito possono essere preferibili altri tipi di portafogli con una maggiore componente di obbligazioni o in oro.
Va sempre ricordato che le perfomance passate non sono garanzia di performance future.
Articolo molto interessante ma segnalo che l’ISIN di iShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF EUR è IE00B53L3W79 e non IE00B52SFT06 che si riferisce al iShares MSCI USA UCITS ETF (Acc).
La componente obbligazionaria mi lascia perplesso, comunque questi portafogli rendono meglio di quelli “venduti” a caro prezzo da Moneyfarm
Ciao,
Grazie mille per aver letto l’articolo. Ho corretto come suggerito, grazie ancora!
Per quanto riguarda la componente obbligazionaria credo sia una valutazione soggettiva: in base alle proprie esigenze e alla propria propensione al rischio un risparmiatore dovrà fare una determinata scelta. Cosa ne pensi?