Si può guadagnare con investimenti sostenibili?
Gli investimenti sostenibili sono un modo per partecipare, anche se in modo passivo, alla realizzazione di un mondo migliore. Le aziende possono essere così incentivate ancora di più a comportamente che possono ritenersi green e utili nel sociale.
Tutte le riviste scientifiche ci stanno sensibilizzando sul problema delle emissioni di CO2 (e non solo).
Cosa troverai in questo articolo
Si può guadagnare con investimenti Green?
Spesso mi sono chiesto se fossi abbastanza attivo nel sociale, ad esempio per quanto riguarda l‘ambiente.
Tutte le riviste scientifiche ci stanno sensibilizzando sul problema delle emissioni di CO2 (e non solo), si vengono a creare molte manifestazioni e attivisti.
I dati relativi alla CO2 globale prodotta nel mondo sono drammatici
Negli ultimi anni stiamo avendo un’impennata del consumo di energia da fonti non rinnovabili con conseguente aumento della temperatura.
Ma esistono investimenti sostenibili che ci possono permettere di coniugare il sociale con gli interessi economici?

Bisogna però specificare che per investimenti sostenibili non si intende solo investimenti green, ma anche legati al:
– Sociale: diritti umani, relazioni con gli impiegati, condizioni lavorative
– Governance: salario dei dirigenti, composizione del consiglio d’amministrazione, corruzione
Mi sono chiesto a questo punto: come faccio a individuare gli investimenti sostenibili? Quali società si impegnano maggiormente nel sociale?
Quali sono le aziende più sostenibili?
Per aiutarci a individuare quali sono le aziende più sostenibili, la società Canadese Corporate Knights stila ogni anno la classifica di quelle che sono le 100 aziende più sostenibili al mondo, chiamato Global 100 Index.
Le aziende sono selezionate sulla base di alcuni indicatori di performance (KPIs) che includono, ma non si limitano, alle seguenti categorie:
– Gestione delle risorse: energia, acqua, green house gas e altre emissioni, rifiuti
– Gestione finanziaria: Capacità innovativa, rapporto tra paga del CEO e quella dell’impiegato medio
– Clean Revenue: Percentuale dei guadagni derivanti da prodotti e servizi “clean” rispetto ai guadagni totali
– Gestione degli impiegati: donne in consiglio d’amministrazione, turnover degli impiegati
Un articolo di Visual Capitalist ci permette di visualizzare meglio alcune di queste aziende.

La maggior parte delle aziende più sostenibili risiede in Europa (49%) e negli Stati Uniti (29%)
La tabella in basso ci mostra come è distribuito geograficamente questo indice.
Numero di aziende | |
Europa | 49 |
Stati Uniti | 29 |
Asia | 16 |
Resto del Mondo | 6 |
Queste aziende, quindi, si distinguono per un impegno in investimenti sostenibili e nel sociale maggiore delle altre aziende quotate in borsa.
Per avere un’idea delle loro caratteristiche ho riportato nella tabella in basso alcuni dei KPI considerati confrontando:
– Il dato medio di tutte le aziende appartenenti al Global 100 Index (aziende sostenibili)
– Il dato medio delle aziende collegate all’indice MSCI ACWI (azionario internazionale che segue i titoli azionari di 23 paesi sviluppati e 26 mercati di paesi emergenti.)
Metrica | Global 100 Index | MSCI ACWI |
Rapporto tra lo stipendio del CEO e quello medio dell’azienda | 75:1 | 302:1 |
Carbon productivity (rapporto tra guadagni e C02e ) | $384k | $174k |
Clean revenues (rapporto tra i guadagni derivanti da prodotti o servizi che danno benefici sociali o all’ambiente rispetto ai guadagni totali) | 37% | 6% |
% di donne nel consiglio d’amministrazione | 30% | 24% |
Paga dei dirigenti legata a obiettivi dipendenti dalla sostenibilità (% delle aziende che hanno questo legame) | 63% | 17% |
Investendo in queste aziende potremmo almeno sperare che i nostri soldi vengano sfruttati “meglio” rispetto ad altre.
Quali sono i rendimenti delle aziende del G100 Index?
Come detto nell’introduzione di questo articolo, l’idea di basse è quella di coniugare investimenti sostenibili con rendimenti economici. Sono andato quindi a vedere il rendimento delle aziende Italiane presenti nel G100 Index negli ultimi 5 anni.
Rank 2020 | Nome | Settore | Rendimento ultimi 5 anni |
8 | Enel SpA | Energia | + 80.0% |
35 | ERG S.p.A. | Energia | + 81.9% |
39 | Intesa Sanpaolo SpA | Banca | – 44.5% |
69 | Assicurazioni Generali SpA | Assicurazioni | – 13.4% |
Rif | FITSE MIB | Indice Italia | – 11.6% |
1 | Ørsted | Energia | + 200.6% |
2 | Hansen Holding | Cibo e prodotti chimici | + 88.5% |
3 | Neste | Raffineria Petrolio | + 384.5% |
Nonostante le basse performance dei titoli bancari e assicurativi negativi negli ultimi 5 anni, il computo totale degli investimenti in questo tipo di azioni italiane è più che positivo. Soprattutto se raffrontato con i rendimenti negativi del FITSE MIB negli stessi anni.
Se andassimo, invece, a verificare i rendimenti delle prime 3 aziende del Global 100 Index avremmo dei rendimenti sorprendenti: dal +88.5% della Danese Hansed Holding al +384% della Finlandese Neste.
Volendo confrontare il rendimento di tutto il Global 100 Index rispetto al MSCI ACWI dal 2005 al 2019 vediamo che :
– Global 100 Index = + 127.35%
– MSCI ACWI = + 118.27

Si può investire in ETF Green
Fino ad ora abbiamo analizzato quali sono le aziende che permettono di realizzare investimenti sostenibili e, nel complesso, anche buoni rendimenti. Qualora, invece, volessimo dirottare la nostra attenzione su uno strumento finanziario diverso come gli ETF potremmo pensare di investire in uno dei seguenti:
- ISHARES GLOBAL CLEAN ENERGY UCITS ETF – ISIN IE00B1XNHC34
- Dimensione del fondo 762 milioni di euro
- TER 0.65%

Caratterizzato da aziende come:
Azienda | % all’interno del ETF |
---|---|
SOLAREDGE TECHNOLOGIES INC | 5,88% |
ENPHASE ENERGY INC | 5,48% |
COMPANHIA ENERGETICA MINAS GERAIS | 4,91% |
- LYXOR NEW ENERGY UCITS ETF D-EUR – ISIN FR0010524777
- Dimensione del fondo 338 milioni di euro
- TER 0.60%

Caratterizzato da aziende come:
Azienda | % all’interno del ETF |
---|---|
NEXTERA ENERGY INC | 16.66% |
IBERDROLA SA | 16.61% |
SCHNEIDER ELETRIC | 14.88% |
- LYXOR GREEN BOND (DR) UCITS ETF C-EUR – ISIN LU1563454310
- Dimensione del fondo 251 milioni di euro
- TER 0.25%

Azienda | % all’interno del ETF |
---|---|
FRANCE (Republic Of) | 10.17% |
BELGIUM (Kingdom of) | 2.51% |
KREDITANSTALT FUR WIEDERAUFBAU | 2.15% |
In conclusione
Gli investimenti sostenibili, soprattutto quelli legati alla green economy, sono legati a settori giovani e in forte espansione. Sempre più attenzione infatti stanno avendo dai vari player finanziari provenienti da tutto il mondo.
Tuttavia, essendo un settore giovane e relativamente ancora piccolo un investimento in questa direzione può portare a forte volatilità e rischio come nel caso degli ETF analizzati.
Bisogna stare attenti, inoltre, a evitare investimenti che hanno alti rendimenti solo per un sentiment di mercato che altro.
Nonostante ciò abbiamo visto, tramite il Global 100 Index, che è possibile coniugare investimenti sostenibili con ritorni economici. Questo mi porta a dire che c’è una possibilità di contribuire anche se in maniera molto marginale, al cambiamento in positivo di questo mondo.
Meglio che restare davanti alla TV a guardare gli altri manifestare insomma!