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Investire in borsa durante un crollo evitando panico inutile
Il coronavirus ha dato una spallata a una già precaria situazione economica-finanziaria. Come illustrato da Forbes, il mercato non ha reagito sempre allo stesso modo con altri casi di pandemia. A questo punto mi viene in mente una domanda su tutte: come investire in borsa durante un crollo?
Dopo un mercato in crescita da oltre 10 anni, quindi, stiamo vivendo ora un forte periodo di recessione. Recessioni che, come già mostrato in un precedente articolo, sono avvenute più volte nella storia. Vi riporto qui una bella iconografica presa da Visual Capitalist che rende bene l’idea.
Lo stesso articolo, in una tabella ci mostra quanto sono durate le recenti crisi finanziare (dal 1973) e quanto tempo è servito per recuperare il precedente picco massimo.
Notiamo subito che quello che stiamo vivendo ora è un crollo molto violento, abbiamo raggiunto il punto minimo (-30%) in appena 19 giorni. E ancora non è finita aggiungerei.
Ma a questo punto come ci comportiamo? E’ il momento giusto, e come investire in borsa durante un crollo?
Proviamo a rispondere a questa domanda con qualche dato alla mano.
Innanzitutto proviamo a capire se c’è un modo per approfittarne al massimo, cioè prevedere il timing perfetto d’investimento. Si parla quindi di Market Timing, ovvero la capacità di individuare il momento migliore per effettuare operazioni di compravendita sul mercato.
A questo propoisto, il grafico in basso ci mostra un confronto tra previsioni dei vari analisti di Wall Street (in blu) rispetto all’effettivo rendimento poi ottenuto da S&P500 (in rosso) dal 2000 al 2014. Andando a calcolare il rendimento annualizzato previsto rispetto a quello attuale vediamo che gli analisti hanno sbagliato le proprie previsioni di un 14% l’anno medio.
Modelli di previsione dei mercati
Prevedere il mercato tramite leggi matematiche è a dir poco difficile
A tal proposito, la società finanziaria americana Charles Schwab in un suo studio ha confrontato 3 diversi scenari d’investimento per un cliente che decide di investire 2000$ all’anno per 20 anni nello S&P500:
- Caso in cui per ispirazione divina riusciamo a beccare ogni anno il punto punto più basso della borsa
- Caso opposto in cui, per sfiga, investiamo nel punto più alto
- Investire la stessa somma ad inizio di ogni anno
Dal 1926 al 2014 vediamo che, ovviamente, riuscire a investire nel punto di minimo annuale ci dà dei benefici ma non così evidenti, come ci si sarebbe potuto aspettare. Infatti una strategia meno azzardata, come può essere quella di investire una somma predefinita ad inizio di ogni anno avrebbe restituito il 7% in meno circa.
Una via di mezzo, come detto in questo articolo, potrebbe essere il DCA (Dollar Cost Averaging, piano di accumulo). In un mercato bear (decrescita), infatti, questo tipo di strategia ci permette di abbassare la media del costo della azioni in nostro possesso: la stessa cifra ci permette di comprare più azioni, come ci mostra il grafico sotto preso da True Living Financial.
Il Market Timing
Cosa succederebbe se decidessi di entrare e uscire dal mercato tentando di beccare il giusto timing?
La borsa ci ha mostrato storicamente che ci sono dei giorni chiave, giorni in cui le borse hanno dei rendimenti che possono cambiare le sorti di un portafoglio.
Ma quanto impatterebbe le performance del mio portafoglio se non avessi mantenuto investiti i miei capitali nei giorni in cui la borsa ha avuto questi picchi?
Ci sono svariati articoli su questo argomento, proverò a fare un riassunto breve riportando informazioni da diverse fonti.
Innanzitutto il grafico, preso da quest’articolo di “the simple dollar”, sotto ci mostra cosa sarebbe successo se avessi mancato un numero crescente di giorni chiave.
Vediamo dall’istogramma sotto che se avessimo investito 10000$ nel 1980 fino al 2018 perdendoci solo i migliori 5 giorni avremmo perso un 35% di guadagno!
Stesso discorso vale se prendiamo come riferimento un altro mercato, ad esempio il FTSE di Londra.
Per curiosità, più che altro, e per poter dare un quadro più completo, un articolo di Market Watch ci mostra cosa sarebbe successo a 100$ investiti considerando diversi scenari:
- Perdendoci i 25 giorni peggiori
- Perdendoci i 25 giorni migliori
- Tenendoli sempre investiti
- Perdendoci i 25 giorni migliori e peggiori
In questo caso notiamo che mancare i 25 giorni peggiori ci restituisce di gran lunga il miglior risultato. Tuttavia, è interessante notare come sia relativamente piccola la differenza tra mancare i migliori e peggiori 25 giorni e investire tutti i giorni.
Investire dopo un crollo
Ipotizziamo di decidere di investire in base a cosa sia successo l’anno prima:
- Se l’anno prima S&P500 è andato in perdita allora investiamo 1000$ su quell’indice
- Viceversa, teniamo i 1000$ in cash
Per quest’esercizio, consideriamo archi temporali di 40 anni a partire dal 1968, ad esempio: 1928- 1968, 1929-1969,…,1978-2018
Come ci mostra Fourpillarfreedom, anche questa volta la strategia del market timing non risulta essere vincente:
- DCA o PAC ha avuto un rendimento del 2.5% più alto
- Il PAC ha avuto migliori performance negli ultimi 17 periodi considerati
In conclusione
In definitiva quindi: come investire in borsa durante un crollo?
Quello che i dati mostrano è: se i migliori analisi di Wall Street non riescono a stimare con accuratezza l’andamento di un indice anno dopo anno non vedo perché dovrei riuscirci io. Ma i dati storici una cosa la mostrano: entrare e uscire dal mercato può essere alla lunga deleterio e far perdere giorni “preziosi”.
Se volete approfondire il confronto tra investire “una tantum” o costantemente vi consiglio di leggere questo articolo dedicato.
Giusto per curiosità: chi stai copiando su etoro?
Ciao Diego, grazie per aver letto il mio articolo spero ti sia piaciuto. Per quanto riguarda eToro vorrei scrivere un articolo più dettagliato, per rispondere alla tua domanda comunque sto copiando Libor Vasa. Fammi sapere che ne pensi.
Haaa, capito! Non mi entusiasma molto. Ho iniziato su etoro a gennaio, il periodo peggiore per investire ma il migliore per imparare. Ho perso relativamente tanto in azioni e il copy trading di personaggi che lavorano solo su stock. Per questo mi sto spostando su forex. Ovviamente il “maestro” è Olivierdanvel. Ho recuperato tutto quello che avevo perso in un mese copiandolo. L’importante è avere metodo.