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Investire con broker online: DEGIRO
Oggi approfondiremo come investire in ETF su DEGIRO, facendo un esempio di investimento dalla A alla Z.
Sempre facendo attenzione: Investire comporta rischi di perdite.
DEGIRO è uno dei broker online di investimenti grazie al quale si può investire in diversi strumenti finanziari, come ad esempio azioni ed ETF.
In un precedente articolo abbiamo parlato di come gli ETF siano un ottimo strumento per i piccoli investitori. Consentono, infatti, di investire su interi settori del mercato limitando i rischi dell’investire su singole azioni, e soprattutto contenendo molto i costi di investimento.
Per sapere tutto sugli ETF leggi la nostra Guida agli ETF per principianti.
Capito cosa sono, impariamo oggi passo passo come investire in ETF con un broker online: quello che uso personalmente e oggetto di questa mini-guida è DEGIRO.
investire in etf su DEGIRO: ma Cos’è DEGIRO?
DEGIRO è un broker online che permette di investire in oltre 50 mercati in 30 paesi. Si può investire in azioni, obbligazioni, ETF e anche strumenti più complessi come quelli a leva (che non saranno di nostro interesse).
DEGIRO fa parte del gruppo flatexDEGIRO, una delle 160 maggiori aziende tedesche quotate sul SDAX.
Investire in ETF con DEGIRO non è l’unica opzione: ci sono altri Broker online che permettono di fare gli investimenti. Tuttavia questa rappresenta una soluzione tra le più adatte ai piccoli investitori che non hanno enormi capitali (non abbiano centinaia di migliaia di ero da investire, per dare un riferimento).
Un suo punto di forza sono i costi molto bassi e semplicità di utilizzo e investimento.
Ma andiamo per gradi e iniziamo a vedere come fare in pratica per aprire la nostra posizione in DEGIRO.
Ciò su cui mi soffermerò sono le parti meno intuitive dell’uso di DEGIRO, volando invece più velocemente su quelle che potete trovare su una qualsiasi guida online.
Iscrizione a DEGIRO
La prima cosa da fare prima di investire in etf su DEGIRO è l’iscrizione.
Iscriversi è facile, e confermo che – come promesso dal sito – bastano meno di 10 minuti.
Procedendo verrà richiesta la classica conferma via mail, dalla quale potremo fare il login con la Username e Password scelti.
Il passo successivo è quello della conferma dell’identità:
In questa fase verranno richiesti gli estremi di un documento per verificare l’identità, e tutte le informazioni necessarie per consentire a DEGIRO di pre-compilare il modulo di dichiarazione fiscale (di cui parleremo in seguito). Perchè dobbiamo ricordare che in italia i guadagni sono tassati! E che i soldi investiti vanno inseriti nella dichiarazione dei redditi.
In ultimo viene chiesto di collegare il proprio conto bancario.
Attenzione: il conto deve essere nel nostro paese di residenza.
Ultima fase dell’iscrizione è un test di appropriatezza con il quale DEGIRO valuta le nostre conoscenze finanziare e, di seguito, l’accesso o meno a strumenti complessi che potrebbero mettere a serio rischio il capitale (come quelli a leva, che non ci interesseranno).
Una volta terminato, entriamo nella homepage di DEGIRO.
La home page di DEGIRO
La Home Page che ci si presenta davanti è molto completa, fin troppo. Ci sono tutte le informazioni principali di cui avremo bisogno in futuro ma che a primo impatto possono sembrare un po’ ostili.
Niente paura: è proprio sulla spiegazione di queste ultime che ci soffermeremo in questa guida di DEGIRO.
Diamo uno sguardo:
Da destra a sinistra troviamo:
- Elenco funzioni: da qui si accede al nostro portafogli, allo storico degli ordini, ai preferiti nonchè alla pagina principale dei mercati
- Rendiconto personale: qui sono indicati
- Totale account: investimenti e somme non investite
- Portafoglio: somma investita
- EUR: somma non investita (include anche gli ordini in corso: ne parleremo dopo)
- Margine disponibile: somma disponibile per gli investimenti, al netto degli ordini in corso
- Giorno: guadagno/perdite giornaliere
- Totale: guadagno/perdite totali
- Cerca: è qui che inseriremo gli ISIN o faremo una ricerca per nome degli strumenti finanziari di interesse
- Deposito/prelievo: area per depositare o prelevare fondi
- Immetti ordine: apre la finestra per emissione ordini
- Profilo, impostazioni e messaggi
Depositare e prelevare fondi
Questa è una parte che vi consiglio di fare non appena vi viene abilitato il conto su DEGIRO.
Anche se non sapete ancora in cosa investire, iniziate a caricare una somma di denaro: le verifiche di DEGIRO possono richiedere del tempo e capita che passi qualche giorno prima che vediate la somma accreditata sul vostro conto.
Ve lo dico per esperienza vissuta: immaginate il giorno in cui vi sentite pronti, avete studiato le caratteristiche del/degli ETF che fanno al caso vostro e volete iniziare ad investire. Andate fiduciosi a caricare il conto e…scoprite che dovete aspettare prima di vedere la somma caricata!
Per carità, nulla di grave, comparirà tra qualche giorno: ma se lo fate in anticipo, vi evitate la noia di dover aspettare!
Investire in etf su DEGIRO
Dato uno sguardo generale passiamo alla pratica: iniziamo ad investire. Simuleremo l’acquisto di un ETF su DEGIRO.
Scegliere il prodotto finanziario
Ipotizziamo di aver letto il Manuale dell’investitore, esserci fatti la nostra analisi (ad esempio su JustETF) e aver individuato l’ETF che vogliamo acquistare.
Andiamo sul un classico ETF sul mercato globale (MSCI World):
HSBC MSCI WORLD UCITS , il cui identificativo ISIN è IE00B4X9L533
Tutto ciò che dobbiamo fare è andare nel pannello di ricerca di DEGIRO e incollare l’ISIN: come si vede dall’immagine in basso questo ETF è scambiato su diverse borse. Scegliamo quella di Milano.
Scegliere la borsa di Milano è una questione pratica: talvolta sulle altre borse ci può essere un ritardo sui prezzi (ad esempio di 15 minuti) che viene indicato da DEGIRO.
Nulla vieta, in mancanza della borsa di Milano, di investire in borse estere: al contrario delle azioni, gli ETF dovrebbero subire meno il problema della liquidità perchè questa è relativa al sottostante (tutte le azioni che compongono l’indice). Quindi sarà cura del gestore dell’ETF di occuparsi delle transazioni dell’ETF sulle varie borse.
Una volta selezionato si aprirà una schermata con tutte le caratteristiche dell’ETF da noi scelto: il grafico ci mostrerà l’andamento nel tempo, mentre sulla parte destra ci sono tabellate le informazioni più importanti dell’ETF. La parte che però ci interessa è in alto a destra: l’acquisto.
Tipi di acquisto: day order o continuo, a prezzo di mercato o con limite
Una volta selezionato “acquista” si aprirà una nuova pagina: qui dovremmo indicare le quantità di ETF da acquistare e le modalità.
Abbiamo diverse possibilità: vediamole insieme.
Prezzo dell’ordine: ci sono 3 opzioni
- Mercato: si acquista l’ETF al prezzo disponibile in quel momento. In questo caso indicheremo il solo numero di ETF che voliamo acquistare.
- Limite: è un prezzo massimo che decidiamo noi. Solo se l’ETF raggiunge questo prezzo, allora verrà acquistato. In questo caso indicheremo il prezzo desiderato, la quantità di ETF che si vuole acquistare e DEGIRO ci indicherà la somma equivalente.
- Limite stop: una funzione che serve in fase di vendita, indicando il prezzo minimo di vendita, o quando si acquistano posizioni “short” (che per gli investitori a lungo termine non sono di primo interesse).
Tipo di ordine: nella tendina in alto a destra possiamo scegliere tra 2 opzioni:
- Day order: significa che l’ordine sarà valido solo nella giornata odierna (sino alla chiusura delle borse). Questo caso riguarda gli ordini con prezzo “limite” o “limite stop”: se abbiamo impostato un ordine con limite di acquisto di un ETF a 10€ e questo durante la giornata non scende mai a questo valore, l’ordine a chiusura borse verrà cancellato
- Continuo: una volta imposto un ordine con limie di acquisto, questo resterà valido fino al raggiungimento del prezzo da noi indicato
Nel caso del prezzo di mercato c’è una cosa che non mi piace: come potete vedere dall’immagine, DEGIRO non fa una simulazione della spesa a partire dalla quantità di ETF. La si potrà vedere solo nella schermata successiva (quando poi tornare indietro è scomodo).
Mi spiego: se, ad esempio, volessi investire 300 € in un ETF il cui costo è 17€, dovrò farmi la divisione autonomamente e indicare su DEGIRO la quantità di ETF da acquistare che più si avvicina ai 400 € che voglio investire (quindi 23 o 24 ETF).
Dopodichè: inoltriamo l’ordine!
I costi degli investimenti
Inoltrando l’ordine si aprirà una seconda finestra con il riepilogo dell’operazione che si sta per effettuare.
In questa fase compariranno anche i costi: questi sono un punto forte di DEGIRO.
Come DEGIRO afferma sul sito web, investire in ETF su DEGIRO è conveniente rispetto a molti altri broker. Qui un basso un confronto dei costi fornito da DEGIRO a questo link.
I costi di transazione per gli ETF sono in genere 2€ + 0,03% della somma investita: come dall’esempio in alto, un investimento di 1000€ avrà 2,30 € di costi.
Una cosa a cui i neofiti devono fare attenzione (perchè ci sono passata anche io) è che i 2€ sono fissi, indipendentemente che si investano 10 € o 1000€.
Morale: in termini economici meglio fare il minor numero di operazioni possibili, e dell’importo maggiore possibile per ridurre l’effetto dei costi.
DEGIRO offre anche anche una lista mensile di ETF senza costi di transazione. Gli ETF interessati sono riportati in questa lista che viene costantemente aggiornata e soggetta a Termini e Condizioni che trovate nel link.
Ricordiamo che in questi non sono inclusi i costi di gestione del’ETF, ovvero il TER, che non dipendono dal broker ma dalla società di gestione dell’ETF.
Ordini in sospeso
Quando non acquistiamo a prezzo di mercato ma impostiamo in ordine con limite di acquisto questo verrà preso in carico dal Broker e mostrato nella parte alta della pagina Home.
ATTENZIONE: Impostare degli ordini implica bloccare la somma equivalente dal nostro portafogli, che non potrà esser utilizzata per altri ordini!
Portafogli e preferiti
Abbiamo effettuato il nostro ordine: se lo abbiamo fatto a prezzo del mercato, quindi comprato immediatamente, questo comparirà nella sezione “portafoglio” in alto a destra nella home:
In questa sezione viene tenuta traccia di tutti gli investimenti fatti: nel nostro caso il numero di ETF acquistati, il prezzo di presa in carico e il prezzo attuale, e di conseguenza il valore totale dell’investimento e l’indicazione di guadagni e perdite.
Report fiscale
Ultima cosa da ricordare: gli investimenti vanno dichiarati nella dichiarazione dei redditi annuale, e i guadagni degli investimenti sono soggetti a tassazione.
Riguardo la dichiarazione fiscale DEGIRO mette a disposizione (generalmente e Giugno) il report con lo stato di investimento personale: viene inviato un avviso via mail, ma dobbiamo avere noi cura di scaricarlo e inserirlo nella dichiarazione dei redditi/allegarlo tra i documenti che forniamo al CAF o commercialista.
E’ una piccola “noia” per l’investitore, ma è anche uno dei motivi per cui DEGIRO riesce a mantenere costi così bassi.
Investire in ETF su DEGIRO: la mia opinione
La mia opinione su DEGIRO è positiva: è un broker con costi davvero bassi e abbastanza semplice da utilizzare, nonostante all’inizio possa sembrare pieno di informazioni che non conosciamo.
Come detto precedentemente, una cosa che migliorerei è aggiungere una visualizzazione immediata di “quanto ci accingiamo a spendere” nel momento in cui acquistiamo un ETF/azione a prezzo di mercato.
Inoltre dobbiamo ricordarci di inserire nella dichiarazione dei redditi lo stato di investimento personale, che DEGIRO provvederà a mettere a disposizione nella nostra pagina personale sul sito.
Ti è piaciuto questo articolo?
Ora che sai come investire in ETF su DEGIRO potresti voler fare una rispolverata sugli ETF, cosa sono e quali caratteristiche devono avere per fare delle scelte consapevoli di investimento:
buongiorno, vorrei informarmi sulla gestione fiscale.
Se ho capito bene il report fiscale annuale che rilascia DEGIRO compensa le minus con le plusvalenze. Se così fosse, sarebbe un grande vantaggio. Infatti sappiamo bene quanto è difficile recuperare le minusvalenze da compravendite di ETF.
Grazie
Ciao Alessandro,
In realtà il report fiscale che rilascia Degiro va utilizzato per la dichiarazione dei redditi. Nulla cambia per quanto riguarda la gestione delle minus e plusvalenze, a tal proposito ti lascio il link di un articolo ad hoc https://www.guidaglinvestimenti.it/minusvalenze/
Fammi sapere se hai dei dubbi
Grazie