Bias a colazione: il libro sui bias cognitivi
Dietro ogni libro c’è una storia, uno studio, una ricerca, ma soprattutto un perchè. E’ il why, come direbbe Simon Sinek, ad essere il motore della nostra vita e delle nostre decisioni. Prima di decidere di scrivere un libro sui bias cognitivi, io e Francesco ci siamo interrogati su un punto: come potremmo condividere tutto ciò che per noi è importante in maniera efficace?
Hai presente quando ti fanno una domanda su un tema che ti appassiona, e tu non sai da dove cominciare per tutte le cose che ritieni necessario dire e sai che non basterebbe un monologo di mezz’ora solo per accennarle tutte?
Ecco, questa è la sensazione che provo quando parlo con dei “neofiti” dei bias, ovvero persone che non sono familiari con i bias cognitivi e mi chiedono giustamente di cosa si tratta. Sensazione seguita subito dalla rassegnazione di non esser stata ne’ concisa, ne’ esausiva, ne’ chiara.
Da qui è nata la sfida: come poter spiegare i bias e la loro varietà in una maniera patica ed efficace? Da qui, l’idea del libro.
Perchè un libro sui bias cognitivi
Il perchè di questo libro se ci segui sul blog sulla newsletter lo sai bene: ritengo che i bias siano un argomento che tutti, almeno in maniera generica, dovremmo conoscere per essere consapevoli dell’impatto che hanno sulla nostra vita e sulle scelte che facciamo in ogni momento della giornata.
Ho potuto sperimentarlo di persona: da quando mi interesso di bias mi sono resa conto di molti pregiudizi che avevo – e che ho – nei più disparati ambiti della mia vita.
Nel rapporto con partner, amici o colleghi al lavoro; quando faccio la spesa o devo scegliere un film, addirittura quando vado a dormire.
Come persona fortemente suscettibile ai bias, mi rendo conto di quanto conoscerli mi abbia migliorato l’esistenza. Certo, non è che ho avuto alcuna illuminazione ne’ che ho imparato a scovarli ed eluderli tutti, ma sono molto più cosciente che dietro ad ogni dubbio, ansia, scelta o sensazioni potrebbero essere figlie di condizionamenti esterni.
Condividere con gli altri queste riflessioni è qualcosa che mi diverto a fare settimanalmente su questo blog, ma in maniera quindi discontinua. Come farlo invece in maniera completa, coerente, chiara, magari non noiosa facendo si che tutto il materiale sia sempre a portata di mano e facilmente individuabile?
Da quì è nata l’idea del libro: Bias a Colazione descrive la giornata tipo, come potrebbe essere la mia o quella di te che stai leggendo, e come ogni momento sia scandito da diversi bias.
Un modo – spero – efficace, leggero e interessante per avviciarsi (o far avvicinare qualcuno che conosciamo) ai bias cognitivi e diventarne un po’ più consapevoli.
Dove lo trovi? In versione ebook o cartacea su Amazon! Ecco il link:
Facci sapere cosa ne pensi e lasciaci i tuoi commenti via mail! E se ti sarà piaciuto, lasciaci una recensione su Amazon 🙂
Il secondo libro dopo Guida agli investimenti
Bias a colazione è il secondo libro che scriviamo: la strada l’aveva spianata Guida agli Investimenti, il libro per avvicinare alla finanza personale di cui vi avevamo parlato qualche settimana fa in questo articolo.
Se Bias a colazione nasce dalla voglia di far conoscere i bias più insoliti a chi li conosce già o a chi vuole introdurre a questa materia un amico o una persona che potrebbe averne bisogno, Guida agli investimenti nasce da un vero e proprio pain point sollevato da una nostra amica durante la cena: come faccio a capire in maniera semplice cosa devo sapere per iniziare ad investire?
Guida agli Investimenti
Come capire le basi della finanza personale da zero
Il blog contiene senza dubbio tutte le risposte, anche considerando il manuale dell’investitore presente gratuitamente sul sito, ma avere un supporto unico – come un libro – da poter avere sempre a disposizione e leggere con continuità è molto utile. O almeno è quello che ci state ddicendo dai primi feedback! Speriamo di riceverne sempre più per poter migliorare Guida agli Investimenti e anche Bias a colazione e renderli due piccoli manuali utili ed efficaci per chi si vuole avvicinare alla finanza personale e ai bias cognitivi.
Buona lettura!