Le differenze tra l’indice MSCI World e lo S&P 500
All’interno del vasto mondo azionario esistono 2 indici che godono di particolare attenzione da parte degli investitori: S&P 500 e MSCI World.
In particolare:
- S&P 500, è un indice di borsa USA caratterizzato da 500 aziende americane ad alta capitalizzazione.
- MSCI World, invece, replica i titoli azionari di 23 paesi sviluppati di tutto il mondo
Per avere conferma della diffusione di questi 2 indici si può andare a vedere JustETF e verificare che gli ETF azionari con maggiore dimensione sono proprio quelli legati all’azionariato globale e USA.

Dal 1987 al 2020 l’indice USA ha avuto un rendimento nettamente migliore di quello globale.

Ad ogni modo, la scelta tra i due indici è spesso dettata dalla riprova sociale piuttosto che da un attento studio. Dopotutto la letteratura finanziaria è invasa da esempi e analisi che prendono come riferimento l’indice relativo a Standard and Poor’s.
Proviamo però ad analizzare come si sono comportati storicamente per avere un’idea più chiara di cosa significhi investire in uno o nell’altro strumento.
Cosa troverai in questo articolo
Correlazione tra MSCI World e S&P 500
La maggior parte delle azioni all’interno dell’indice MSCI World sono Statunitensi.

Questo spiega in parte l’alta correlazione che si viene a creare tra i due indici.
Alta correlazione significa che i due indici hanno performance simili tra di loro.
Andando a visualizzare i rendimenti mensili dal 1987 al 2020 di un ETF MSCI World rispetto a uno relativo a S&P500 la correlazione è ancora più chiara.

I punti sulla bisettrice (linea rossa tratteggiata) indicano che i due indici hanno avuto stesso rendimento in un determinato mese.
Abbiamo poi che:
- Se i punti sono al di sopra della bisettrice allora MSCI World ha avuto un rendimento maggiore
- Se i punti sono al di sotto della bisettrice allora S&P500 ha avuto un rendimento maggiore
La linea continua mostra, invece, il trend che abbiamo avuto in questi anni: l’indice S&P500 ha reso mediamente di più rispetto a MSCI World.
Passando da mesi ad anni possiamo fare le stesse considerazioni con una correlazione tra i 2 indici ancora maggiore.

Prevedere l’andamento dei 2 indici
Mi sono chiesto, a questo punto, se i due indici avessero un ritardo mensile.
Cioè se MSCI World fosse correlato ancor di più con quello che succede il mese prima al famoso indice USA.
Quello che ho ottenuto da questa prova è praticamente nulla. Non possiamo investire nell’indice globale sulla base di quanto successo il mese prima su S&P 500. Non esiste nessuna chiara correlazione.

Stesso discorso, anzi forse anche peggio, qualora si provi a fare il ragionamento opposto: prevedere l’andamento di S&P 500 sulla base di quello che è accaduto il mese prima su MSCI World.

Rendimenti MSCI World vs S&P 500
A conferma di quanto detto sopra possiamo analizzare il range dei rendimenti ottenuti sempre dal 1987 al 2020.
Se sei interessato ad approfondire le performance relative a S&P 500 puoi leggere quest’articolo
Notiamo subito che entrambi gli indici hanno mensilmente restituito per la maggior parte delle volte un rendimento positivo:
- MSCI World ha avuto il 63% di mesi in positivo
- S&P 500 ha avuto il 62% di mesi in positivo
I rendimenti hanno avuto una variazione all’interno del +/- 15%.

Allargando lo zoom a un intervallo annuale le considerazioni si ribaltano in quanto:
- L’indice azinario globale ha avuto il 75% di anni in positivo
- L’indice USA ha avuto l’80% circa di anni in positivo

In entrambi i casi rimane la considerazione della prevalenza di rendimenti positivi a quelli negativi.
Qual è il migliore mese in cui investire?
S&P500 ha avuto le performance maggiori nel mese di Novembre. In media dal 1987 al 2020 ha reso nel mese autunnale il 2%.
Settembre, d’altra parte, è stato il mese che ha restituito in media le performance peggiori con un – 0.6% di media.
Nel mese di Novembre, tuttavia, non è mancata la volatilità. Si sono registrati negli anni rendimenti che variano all’interno di un range del +/-10%.
Maggio e Giugno, invece, sono i mesi che hanno restituito performance più stabili con perdite massime di circa il 5%.

Per quanto riguarda MSCI World, Aprile è il mese che ha permesso di avere in media le performance maggiori (2%).
Viceversa, il mese peggiore è risultato essere Settembre con una media del -0.8%.
Il mese con i rendimenti più stabili in questo caso è Maggio. C’è da sottolineare che senza i due outlier, Aprile potrebbe essere considerato davvero un buon mese storicamente.

Se sei interessato ad approfondire le performance relative a MSCI World puoi leggere quest’articolo
Quale indice ha risposto meglio a un crollo
Dal 1987 al 2000, Standard & Poor’s 500 ha registrato il periodo peggiore a partire da Agosto 2000, durante la bolla del dotcom. Da allora ci sono voluti 13 anni e 4 mesi per recuperare dai massimi raggiunti in precedenza. Un investitore entrato nel mercato in quel periodo ha visto il suo capitale ridursi fino al 60%.
Per quanto riguarda l’indice globale MSCI il peggior periodo è sempre stato, anche in questo caso, quello relativo alla bolla tecnologica. In questo caso da Agosto 2000 ci sono voluti 13 anni e 2 mesi per raggiungere il nuovo picco di rendimenti.
In questo caso un investitore entrato nel mercato in quel periodo ha visto il suo capitale ridursi fino al 55%.

In conclusione
Dal 1987 ad oggi chi ha investito in S&P 500 ha senza dubbio avuto un portafoglio con rendimenti maggiori rispetto a chi ha deciso una via più prudente e rivolgersi a ETF legati all’azionariato globale come iShares MSCI World.
Portfolio | Capitale Investito | Valore finale | Rendimento annuale composto | Deviazione Standard | Indice di Sharpe |
---|---|---|---|---|---|
MSCI World | €10,000 | €131,750 | 8.17% | 14.86% | 0.53 |
S&P500 | €10,000 | €298,415 | 10.90% | 15.73% | 0.67 |
Tuttavia, all’interno di un ciclo economico esistono varie fasi che vanno dalla crescita al crollo dei mercati.

Investire in un unico stato vuol dire esporsi maggiormente a questi cicli economici. Viceversa, si ha la possibilità di ricalcare diversi cicli economici relativi alle diverse aree geografiche del mondo.